Giorgio Locatelli stupisce tutti. Nessun ristorante stellato, lo chef in estate mangia solo in questi locali: ecco qual è l’elenco da segnare subito.
Dallo scorso maggio, l’amato giudice di MasterChef Italia è impegnato a curare l’offerta gastronomica di due importantissimi ristoranti presso la famosa e prestigiosa Sainsbury Wing della National Gallery di Londra, il Bar Giorgio e anche il Ristorante Locatelli. Nonostante le responsabilità professionali, lo chef di Corgeno di Vergiate, paesino in provincia di Varese, non poteva non concedersi qualche giorno di vacanza durante l’estate.

Giorgio Locatelli ama trascorrere la bella stagione a Castro, dove ha una casa al mare, un piccolo paese in Salento, precisamente in provincia di Lecce. È qui che si “rifugia” e ricarica le energie, dove si rilassa e passa un po’ di tempo in un bellissimo angolo paradisiaco. Lo chef ha confessato che questo posto lo rigenera e per lui è ormai casa. Proprio in merito al luogo delle sue vacanze, il giudice di MasterChef Italia ha confessato quali sono i ristoranti del cuore, quelli in cui ama andare a mangiare.
Giorgio Locatelli in vacanza in Salento: questi sono i ristornati dove ama andare a mangiare
In un’intervista rilasciata recentemente a La cucina italiana, Giorgio Locatelli ha rivelato quali sono quei ristoranti in cui ama andare. Lo chef ha spiegato che ci sono tantissimi posti meravigliosi in Salento, ma uno dei suoi preferiti in assoluto è senza alcun dubbio Le 3 Rane a Lecce, un locale intimo e piccolo, non troppo conosciuto perché nascosto nel centro storico. Ha rivelato che la cucina è ricercata e gli ingredienti sono di ottima qualità. È un posto che fa sentire a casa i clienti, ha detto lo chef.
Nell’elenco consigliato da Locatelli ci sono a sorpresa anche le trattorie sul mare, specialmente quelle tra Castro e Santa Cesarea, dove è possibile gustare del pesce freschissimo e la cucina è diretta e vera. Sempre durante l’intervista, il giudice di MasterChef ha confessato che ama mangiare all’aria aperta, perché i piatti prendono un altro sapore quando si ha davanti a sé un bel panorama e si ascolta il rumore della natura.

In tal senso, ha raccontato che quando era bambino amava andare al ristorante Belvedere di Ranco, sul lago Maggiore. Inoltre, lo chef ha rivelato che ha anche diversi ristorantini segreti, che ama tenere un po’ per lui e che non sono troppo distanti da Castro. Tra quelli nominati c’è l’osteria Da Carlo a Porto Badisco, un locale perfetto per fare un aperitivo, dove servono un buon pane con mortadella e caciocavallo.
Parlando, invece, dei piatti salentini che predilige, lo chef ha raccontato che ama il polpo in pignata, una pietanza dal “gusto forte e autentico”. Ha specificato che più del piatto si ricorda l’atmosfera, che gli ha permesso di capire che la cucina non è solo tecnica, ma anche legame, memoria e identità.